Il 28 giugno 1919 viene firmato il del Trattato di Versailles, il trattato di pace che pone fine alla prima Guerra Mondiale.
I protagonisti furono il presidente americano Wilson e il primo ministro francese Clemanceau . Fu smembrato l'impero Austroungarico e furono creati nuovi stati secondo l'idea di Wilson secondo cui ogni popolo doveva avere diritto all'autodeterminazione: Polonia Cecoslovacchia Ungheria Repubbliche Baltiche e Jugoslavia. La Germania fu punita con debiti di guerra altissimi e con il mancato ritorno in patria dei prigionieri che dovettero per anni rimanere a lavorare in Francia, oltre che con la perdita di Alsazia Lorena e delle colonie.
L'Italia ottenne l'Alto Adige fino al Brennero Triste Gorizia e l'Istria e le isole del Dodecannesoma non le colonie e la Dalmazia.
In seguito fu firmato il 10 agosto 1920 il trattato di Sevres che smantellò l'impero ottomano a favore di Francia e Inghilterra.
La mostra
In occasione del centenario dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, vorremmo offrire all’attenzione della cittadinanza e del pubblico, uno strumento di tipo divulgativo e nello stesso tempo di alta qualità sotto il profilo scientifico, che consenta una viva riscoperta di ciò che storicamente ricordiamo, unitamente ad uno stimolante approfondimento circa le implicazioni e le conseguenze che ha avuto sul mondo di ieri e su cosa può dire a noi oggi.
Mappa delle esposizioni
Mappa interattiva delle esposizioni
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