La mostra

In occasione del centenario dallo scoppio della Prima Guerra Mondiale, vorremmo offrire all’attenzione della cittadinanza e del pubblico, uno strumento di tipo divulgativo e nello stesso tempo di alta qualità sotto il profilo scientifico, che consenta una viva riscoperta di ciò che storicamente ricordiamo, unitamente ad uno stimolante approfondimento circa le implicazioni e le conseguenze che ha avuto sul mondo di ieri e su cosa può dire a noi oggi.

Mappa delle esposizioni

Mappa interattiva delle esposizioni

lunedì 28 luglio 2014

Papa Francesco ricorda la Grande Guerra

Cari fratelli e sorelle, domani ricorre il centesimo anniversario dello scoppio della Prima Guerra Mondiale, che causò milioni di vittime e immense distruzioni. Tale conflitto, che Papa Benedetto XV definì una “inutile strage”, sfociò, dopo quattro lunghi anni, in una pace risultata più fragile. Domani sarà una giornata di lutto nel ricordo di questo dramma. Mentre ricordiamo questo tragico evento, auspico che non si ripetano gli sbagli del passato, ma si tengano presenti le lezioni della storia, facendo sempre prevalere le ragioni della pace mediante un dialogo paziente e coraggioso.
In particolare, oggi il mio pensiero va a tre aree di crisi: quella mediorientale, quella irakena e quella ucraina. Vi chiedo di continuare a unirvi alla mia preghiera perché il Signore conceda alle popolazioni e alle Autorità di quelle zone la saggezza e la forza necessarie per portare avanti con determinazione il cammino della pace, affrontando ogni diatriba con la tenacia del dialogo e del negoziato e con la forza della riconciliazione. Al centro di ogni decisione non si pongano gli interessi particolari, ma il bene comune e il rispetto di ogni persona. Ricordiamo che tutto si perde con la guerra e nulla si perde con la pace. Fratelli e sorelle, mai la guerra! Mai la guerra! Penso soprattutto ai bambini, ai quali si toglie la speranza di una vita degna, di un futuro: bambini morti, bambini feriti, bambini mutilati, bambini orfani, bambini che hanno come giocattoli residui bellici, bambini che non sanno sorridere. Fermatevi, per favore! Ve lo chiedo con tutto il cuore. E' l'ora di fermarsi! Fermatevi, per favore!

domenica 27 luglio 2014

I numeri della Grande Guerra


100 anni fa La Grande Guerra

Esattamento 100 anni fa iniziava La grande Guerra, l"inutile strage" come la defini Papa Benedetto XV che si impegnò per trovare una soluzione al conflitto.
La Grande guerra coinvolse le Nazioni di tutta Europa e il mondo intero. Fu caratterizzata da nuove armi, aerei, sommeribili, carri armati, corazzate.
Fu una guerra che tutti pensavano di vincere velocemente ma che si trascinò fino al 1918. Una volta iniziata nessuno era più disposto a soluzioni diverse da una propria netta vittoria.

Una lunga guerra di logoramento e  di trincea, dove trovarono la morte milioni di persone. Una guerra che investi eccome anche le popolazioni civili.

Di fronte ad una spoporzione tra i mezzi e fini, e al coinvolgimento significativo delle popolazioni civili non poteva più esserci una giustificazione plausibile.

La Grande Guerra segnò la fine di un epoca e la fine di 4 imperi: Austro-Ungarico, Prussiano, Ottomano e della Russia zarista.

L'Italia entrerà in guerra solo a partire sal 1915 quando le spinte interventiste prevarranno in un paese fondamentalmente neutralista.